CONDOMINIO: SI POSSONO TENERE I RIFIUTI SUL BALCONE?

Tra i temi più discussi all’interno dei condomini c’è sicuramente quello della gestione dei rifiuti, in particolare quando questi vengono lasciati sui balconi. Una pratica, questa, che, purtroppo, può generare disagi, cattivi odori e malumori tra vicini. Ma, quindi, vi chiederete: è vietata? Vediamo cosa dicono le norme e come può intervenire l’amministratore.

🔺I balconi sono privati, ma è tutto concesso?

In linea generale, i balconi fanno parte della proprietà esclusiva dell’appartamento. Questo significa che ciascun condomino può utilizzarli liberamente, nel rispetto delle regole comuni e della convivenza civile. Tuttavia, ci sono dei limiti: ad esempio, non è ammesso un uso che arrechi danno agli altri condomini o che comprometta il decoro dell’edificio. Ed è qui entra in scena il dibattito sul tema dei rifiuti….

 

🔺 È vietato tenere la spazzatura sul balcone?

Non esiste una norma che vieti in modo esplicito di tenere un sacchetto dei rifiuti sul proprio balcone. Nonostante ciò, accumulare sistematicamente rifiuti in bella vista può essere considerato una violazione delle norme sul decoro architettonico e, in alcuni casi, una fonte di disturbo o pericolo per la salute pubblica. Le situazioni più problematiche si verificano quando:
• i rifiuti emanano cattivi odori;
• attirano insetti o animali;
• rilasciano liquidi che colano sui balconi sottostanti;
• compromettono l’estetica del fabbricato.
In questi casi, il comportamento del condomino che lascia i rifiuti sul proprio balcone può violare l’art. 844 del Codice Civile, che disciplina le immissioni (odori, rumori, fumi, ecc.) tra proprietà vicine.

🔺 E se qualcuno lancia oggetti o spazzatura dal balcone?

Attenzione! Qui, la questione si fa molto più seria: gettare oggetti o rifiuti dal balcone è un reato, punito dall’art. 674 del Codice Penale. La norma riguarda il cosiddetto “getto pericoloso di cose” e si applica ogni volta che qualcosa viene lanciato, anche senza causare danni concreti, ma con potenziale pericolo o disturbo per altri. Non si parla solo di bottiglie o oggetti pesanti: anche acqua sporca, sigarette, ceneri o terriccio delle piante possono essere motivo di sanzione.

🔺 Cosa può fare l’amministratore?

L’amministratore ha il compito di garantire il rispetto del regolamento condominiale e di tutelare l’igiene e la sicurezza dello stabile. In caso di comportamenti scorretti come quello dei rifiuti sui balconi, può:
• inviare una comunicazione scritta al condomino interessato;
• convocare l’assemblea per discutere la questione;
• in casi più gravi, segnalare il problema alle autorità competenti (ASL, Polizia Locale).

🔺 Si può vietare questo comportamento nel regolamento condominiale?

Alcuni regolamenti condominiali contengono disposizioni esplicite sul deposito dei rifiuti o sull’uso dei balconi. In tal caso, queste devono essere rispettate da tutti i condomini. Attenzione!! È importante ricordare che il regolamento approvato all’unanimità ha valore contrattuale e, quindi, è vincolante anche per i futuri acquirenti degli appartamenti.

🔺In breve: cosa è permesso e cosa no?

  1. Sacchetto della spazzatura lasciato per poche ore sul balcone?
    Sì (con cautela) e meglio se non visibile e in contenitori chiusi!
  2. Accumulo costante di rifiuti sul balcone?
    No!! Rischio di violazioni per decoro e igiene!
  3. Liquidi che colano dai vasi o dai rifiuti?
    No!! Possibile violazione dell’art. 844 c.c.!
  4. Getto di oggetti o spazzatura dal balcone?
    Assolutamente no!! Comportamento penalmente rilevante (art. 674 c.p.)

 

🔺 In Conclusione

  • ⁠Il deposito occasionale e discreto dei rifiuti sul proprio balcone, in attesa della raccolta, è tollerabile, ma solo se non crea disagio agli altri.
  • ⁠Il balcone non deve diventare un punto fisso di raccolta, esponendo l’intero stabile a problemi igienici, estetici e di convivenza.
  • ⁠Il buon senso, prima delle norme, dovrebbe sempre guidare il comportamento di ciascun condomino!!
  • ⁠E quando il buon senso e l’educazione di base mancano, è compito dell’amministratore – e, se necessario, delle autorità – intervenire per garantire un ambiente civile e rispettoso per tutti!
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