CONDOMINIO: GLI ANIMALI POSSONO ENTRARE IN ASCENSORE?
Inutile dire che questo è uno dei temi che più spesso crea dubbi e discussioni nei condomini! Alcuni condomini trovano del tutto normale far entrare i propri animali domestici in ascensore, altri si lamentano per gli odori, i peli o semplicemente perché hanno paura.
- Ma cosa dice la legge?
- E cosa può fare l’amministratore quando scoppiano questi piccoli conflitti quotidiani?
🔺È vietato avere animali in condominio?
No, la presenza degli animali domestici in condominio non può essere vietata. Lo stabilisce in modo chiaro la legge n. 220 del 2012, che ha modificato l’articolo 1138 del Codice Civile: nei regolamenti condominiali non possono essere inserite norme che impediscano ai condomini di tenere animali domestici nella propria abitazione.
🔺E per l’ascensore?Possono usarlo?
Sì, in linea generale gli animali possono accedere all’ascensore insieme al loro proprietario. L’ascensore è una parte comune dell’edificio e, come tale, è utilizzabile da tutti, a condizione che non si danneggi il bene comune né si limiti la libertà degli altri condomini.
Attenzione! Facciamo l’esempio dei cani. Anche se non è vietato farli entrare in ascensore, ci sono delle regole di comportamento da seguire:
1) Il cane deve essere condotto al guinzaglio e, se previsto dalle ordinanze comunali o se necessario per la sicurezza, anche con la museruola.
2) È importante che l’animale sia pulito e tranquillo, per non infastidire gli altri utenti dell’ascensore.
3) Se l’animale sporca o lascia peli, il proprietario deve provvedere immediatamente alla pulizia.
🔺Il regolamento condominiale lo può vietare?
Qui bisogna fare una distinzione. Se il regolamento è stato approvato dall’assemblea a “maggioranza” e prevede un divieto generico di animali in ascensore, quel divieto non è valido! Al contrario, se si tratta di un regolamento contrattuale, cioè approvato all’unanimità da “tutti i proprietari” e registrato, la questione è più delicata.
Nota importante!
Mentre in passato alcuni tribunali hanno ritenuto legittimi questi divieti, oggi la giurisprudenza tende a tutelare il diritto del condomino a muoversi liberamente con il proprio animale, anche nelle parti comuni, come scale, cortili e appunto ascensori, purché questo avvenga nel rispetto degli altri.
🔺Cosa può fare l’amministratore?
L’amministratore di condominio non può impedire di per sé l’accesso del cane all’ascensore, ma può intervenire in caso di comportamenti scorretti. Se ci sono lamentele per sporcizia, odori o animali non controllati, è suo dovere richiamare il proprietario e invitare al rispetto delle regole di igiene e decoro. In presenza di conflitti ripetuti, può anche proporre all’assemblea l’adozione di semplici regole, come l’uso obbligatorio del guinzaglio e della museruola, la pulizia in caso di sporco, o l’obbligo di non occupare l’ascensore quando ci sono altre persone impaurite o infastidite dalla presenza del cane.
🔺 E se qualcuno ha paura del cane?
La convivenza in condominio richiede sempre buon senso (ed educazione!!). Ossia… se un condomino ha paura dei cani o non si sente a suo agio a condividere l’ascensore con un animale, è importante trovare soluzioni pratiche. A volte basta un accordo tra vicini: ad esempio, entrare uno per volta, oppure aspettare il turno successivo. Il cane non può essere escluso dal diritto di usare l’ascensore, ma occorre gestire queste situazioni con rispetto e cortesia reciproca.
🔺Conclusione
In sintesi: sì, gli animali domestici possono entrare in ascensore, a condizione che vengano rispettate alcune regole basilari di educazione e convivenza. Il buon senso resta sempre la chiave per evitare liti e garantire una vita condominiale serena. Chi ha un animale ha il diritto di utilizzarlo per gli spostamenti all’interno del condominio, ma anche il dovere di assicurarsi che questo non diventi un problema per gli altri.
Così tutti, bipedi “senzienti” e quadrupedi, possono vivere in armonia sotto lo stesso tetto.
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